L’interno č decoratissimo, un tripudio di marmi, affreschi e
stucchi, e costituisce un compatto insieme settecentesco. E’ a
navata unica, le altre due navate furono utilizzate come corsie
dell’ospedale dopo la ristrutturazione della chiesa del 1640
quando i frati acquisirono spazi anche dal monastero benedettino
per la cura degli ammalati. Gli affreschi sono di particolare
bellezza, opera di Corrado Giaquinto, protagonista di primo
piano del '700 romano. Sono sue le tele ai lati dell'Altare
Maggiore e nella volta della navata. Cliccare per ingrandire i
particolari. |