Joan Miró soleva trascorrere lunghi
periodi estivi a Maiorca presso la casa della famiglia materna,
originaria di Sóller. Insediatosi definitivamente a Palma
nel 1956, vi morì nel 1983, nell'isola produsse gran parte della
sua opera futura e lì vi si avverò il suo sogno di disporre di
uno studio di grandi proporzioni il cui progetto fu lasciato
alle cure del celebre architetto Josep Lluís Sert, suo amico.
Nel 1981, i coniugi Miró si accordarono con il Comune di Palma
per la costituzione della fondazione ‘Pilar i Joan Miró’ a
Maiorca, a cui donano i quattro laboratori dell’artista. Il 19
dicembre 1992, si apre al pubblico e s’inaugura il nuovo
edificio progettato dall’Arch. Rafael Moneo, eretto laddove Joan
Miró visse e lavorò, costruito con fondi e sui terreni donati
dalla moglie del pittore, ed adibito a sede della fondazione, a
sale di esposizione dell’opera di Miró nonché per la diffusione
artistica in generale. E' un piccolo ed emozionante museo, oltre ad ospitare mostre di altri artisti. Il
centro è in realtà molto di più di una galleria d'arte
contemporanea, è un vero hub culturale e artistico, un luogo di
incontro per artisti e studenti d'arte. |