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La chiesa è una
monumentale costruzione gotica a croce latina, piena di
luminosità. La costruzione del convento di San Esteban iniziò
nel 1525 per ordine del frate Juan Alvarez de Toledo, vescovo di
Cordova, su progetto di Juan de Álava, e terminò nel 1618. È
costituito da una monumentale chiesa e varie stanze conventuali
tra le quali sono notevoli la sacrestia, la sala capitolare, i
suoi tre chiostri e la biblioteca. La pala barocca dell'altare
maggiore fu competata nel 1693. Spettacolare il coro che si
trova su una volta semiellittica costruito fra il 1651 e il
1658. Il chiostro dei Re (raffigurati nei medaglioni) è
caratterizzato da uno stile gotico plateresco, dai suoi venti
finestroni divisi da tre piantoni con volta ogivale. La
facciata della chiesa è un autentico arazzo in stile plateresco,
incorniciato in un grande arco diviso in tre sezioni
sovrapposte. La prima inquadra l'entrata al tempio, nella
seconda si vede la lapidazione di santo Stefano, nella terza un
Calvario occupa la scena centrale, di grande bellezza. Il
coronamento della facciata è sobrio. |
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